I.I.S.Polo 3

Il filmato riporta la storia di una ragazza, bullizzata dalle compagne e dai compagni. Le vessazioni viaggiano anche attraverso il web e diventano cyberbullismo. Gli effetti su Sofia sono gravi, al punto tale che la ragazza tenta il suicidio. Fortunatamente l’intervento di un genitore evita, forse, il peggio. La storia, la sceneggiatura e la realizzazione del corto sono state ideate e realizzate da studentesse e studenti dell’indirizzo Grafica, Polo 3 Fano (PU).

Il filmato è stato realizzato nell’occasione della partecipazione a un progetto, intitolato “Le Marche immaginate”. Oltre al riconoscimento del potere della musica di stimolare l’immaginazione, viene data importanza alle connessioni, alla capacità di porsi in relazione con l’altro anche dislocato spazialmente e/o temporalmente, all’inclusione. Il corto è stato progettato, ideato e realizzato dalle ragazze e dai ragazzi della classe 3R dell’indirizzo “Grafica”.

Il corto rappresenta il prodotto finale di un percorso di approfondimento sui fenomeni di violenza in rete ripetuta nel tempo, condotta da una persona o più persone nei confronti di un’altra percepita più debole.  Nel video le parole si fanno “fisiche” divenendo lesioni sul corpo della vittima. L’obiettivo è quello di sviluppare nei fruitori una coscienza empatica, mettendosi nei panni chi che subisce, per comprendere che la sofferenza psicologica ha la stessa potenza  a di quella fisica.